La Società PROGETTO06 Srl oltre a offrire servizi in materia di sicurezza, propone servizi tecnici di progettazione, redazione documentazione tecnica e consulenza in materia di Acustica sia di piccole realtà( il privato cittadino o il professionista che desidera un supporto tecnico specifico), sia di grandi realtà (si va dall’impresa edile alle attività commerciali, industriali o artigianali).

La nostra Società fornisce i seguenti servizi inerenti la materia Acustica, a supporto delle imprese costruttrici e degli studi professionali di progettazione edilizia:

  • studio dei requisiti acustici passivi secondo il DPCM 05/12/1997
  • classificazione acustica degli edifici UNI 11367
  • consulenza in fase di direzione lavori
  • redazione di capitolati tecnici-economici
  • Collaudi acustici dell’opera finita


  • Perizie in caso di contenziosi.
  • Misure fonometriche e relazioni per la valutazione dell’Esposizione giornaliera dei lavoratori al rumore (art. 190 del D.Lgs 81/08, ex. 195/06)
  • Applicazione della legge quadro 447/95:
    • studi previsionali di impatto acustico (art. 8 comma 4 legge 447/95)
    • misure e valutazioni previsionali di clima acustico (art. 8 comma 3 legge 447/95)




I nostri servizi di consulenza sono in primis servizi atti a risparmiare tempo e soprattutto denaro e a evitare errori tipici dovuti a inesperienza e disinformazione sulla tematica dell’acustica.
Si precisa che non siamo legati univocamente a singoli prodotti o aziende, possiamo proporre realtà di nostra fiducia o su base di collaudi effettuati, così come supportare le vostre scelte.

La tematica acustica in questi anni ha e subirà delle modifiche sia per effetto di studi di impatto/clima acustico, sia per effetto dei requisiti acustici passivi degli edifici ma soprattutto per l’entrata in vigore della certificazione acustica degli edifici.

Dal luglio 2010 è scaduta la delega del governo per aggiornare il decreto sui requisiti acustici passivi degli edifici, il DPCM 5/12/97. Si attende ancora il decreto che riordini la materia dell’isolamento acustico nelle abitazioni e che recepisca la norma tecnica UNI 11367 sulla classificazione acustica introducendo quindi una certificazione acustica per gli edifici.
A oggi sono circolate solamente bozze di decreto sulla certificazione acustica degli edifici; la norma UNI per ora ha solo carattere volontario, a meno che non sia esplicitamente richiesta nel regolamento acustico del singolo comune.

Il benessere termo-acustico delle unità immobiliari è ormai un requisito essenziale per le abitazioni di nuova costruzione e il mercato immobiliare sta rapidamente evolvendo in questa direzione: gli immobili 'virtuosi' dal punto di vista energetico e acustico hanno una marcia in più rispetto a quelli tradizionali.

Dal punto di vista normativo, l'obbligatorietà del rispetto dei requisiti acustici definiti dal DPCM del 5/12/1997 è oggi impugnabile in tribunale per le concessioni edilizie richieste tra il gennaio 1998 e il luglio 2009.
Per ciò che concerne le concessioni rilasciate successivamente al luglio 2009, l'obbligo del rispetto dei requisiti sopracitati, è valido solo se esplicitamente richiesto dal comune nelle sue norme d'igiene o nelle norme tecniche attuative del piano di zonizzazione acustica.
Inutile dire che, tale contesto normativo, è ormai riscontrabile in tutti i P.G.T. comunali di nuova redazione.

Di conseguenza, dati i recenti sviluppi legali, tutte le parti in gioco (progettisti, costruttori, venditori, acquirenti oltre ai comuni stessi) sono interessate al rispetto dei valori richiesti.
Tutto questo in attesa del riordino della materia con un nuovo e atteso Decreto Legislativo, con il recepimento della nuova norma UNI 11367 pubblicata nel luglio 2010 “ Classificazione acustica delle unità immobiliari”.

La norma tecnica UNI 11367 sulla classificazione acustica degli edifici è stata pubblicata nel luglio 2010, ha oggi un carattere di tipo volontario, nel 2012 dovrebbe essere emesso un decreto che aggiorni la materia dell'isolamento anche dal punto di vista legislativo.

Dal punto di vista legale nel 2010 è entrata in vigore la proroga per permettere al governo di modificare il precedente DPCM 5/12/97 sui requisiti acustici passivi degli edifici, questa proroga è scaduta ormai da tempo.

La classificazione acustica si basa su collaudi fonometrici in opera a fine lavori e definisce dei limiti sull'isolamento acustico e sul rumore degli impianti per edifici destinati ad abitazioni, uffici, alberghi, negozi, ambienti di culto o ricreativi, aggiunge anche delle informazioni per quanto riguarda gli ospedali e le scuole.

La norma prevede che le metodologie di classificazione acustica per i nuovi edifici segua tutte le moderne norme tecniche progettuali di calcolo e richiede quindi uno studio previsionale approfondito all'inizio del progetto dell'edificio.

Il gruppo UNI ha diviso gli edifici in 4 classi di prestazione di isolamento acustico per prestazioni ottime, buone, basilari e modeste in base alle capacità dei pacchetti di isolamento e del rumore degli impianti (classe I, II, III, IV) e ha definito limiti specifici per alberghi e ospedali in un'appendice apposita.

Queste classi non sono vincolate al clima acustico della zona in cui è costruita la casa, ma la norma offre dei suggerimenti, ovviamente in zone rumorose si suggerisce di costruire in alta classe acustica.

Quando la classificazione acustica diventerà necessaria per ogni unità immobiliare, il certificato acustico verrà rilasciato sulla base di prove in opera e di una procedura di mediazione sui vari parametri misurati sul campo. Le imprese edili e gli acquirenti interessati possono già richiedere l'applicazione della norma UNI che oggi ha valore tecnico ufficiale, alcuni comuni hanno anticipato tutti richiedendo già l'applicazione al rilascio dell'agibilità.

A oggi il “vecchio decreto” è comunque considerato come riferimento per verificare la costruzione a opera d’arte delle case.




News 2011

Aggiornamento giugno 2011 – Acustica edilizia
E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n° 110 del 13-05-2011 il D.L. 13 maggio 2011 , n. 70 "Prime disposizioni urgenti per l'economia". All’art. 5 “Costruzioni private” si legge che:

Per semplificare il procedimento per il rilascio del permesso di costruire relativamente agli edifici adibiti a civile abitazione, alla Legge 26 ottobre 1995, n. 447, all'articolo 8, dopo il comma 3, e' aggiunto il seguente: “3-bis. Nei comuni che hanno proceduto al coordinamento degli strumenti urbanistici di cui alla lettera b), comma 1, dell'articolo 6, per gli edifici adibiti a civile abitazione, ai fini dell'esercizio dell'attività edilizia ovvero del rilascio del permesso di costruire, la relazione acustica e' sostituita da una autocertificazione del tecnico abilitato che attesti il rispetto dei requisiti di protezione acustica in relazione alla zonizzazione acustica di riferimento”.

Quindi nel caso di abitazioni civili è possibile effettuare un’autocertificazione di un tecnico abilitato al posto dello studio di clima acustico con misure fonometriche. Questa semplificazione è consentita solo nei comuni che hanno effettuato il piano di risanamento acustico del territorio.

La Progetto06 Srl è in grado di espletare tutte le incombenze sopra elencate.
I servizi sopra citati sono eseguiti da un tecnico competente in acustica ambientale regolarmente iscritto al relativo elenco regionale, mediante l’utilizzo di strumenti certificati (sorgenti sonore e di calpestio, fonometro precisione classe I) e in base alle specifiche normative internazionali (UNI EN ISO 140, 16032).

Siamo a vostra disposizione per ogni chiarimento e/o preventivo a titolo gratuito.
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